Posing bodybuilding, l’importanza della preparazione

I workshop di posing, la presentazione sul palco e il mindset da campione!

body builder classic in posa su palco gare bodybuilding federazione wnbf italy
L’importanza del posing nel contesto delle gare bodybuilding è nota a tutti gli atleti.

STORIA DEL POSING NEL BODYBUILDING

Il posing atleta bodybuilding è stato introdotto negli anni ’40 dal padre fondatore del bodybuilding moderno, il leggendario atleta statunitense Joe Weider. Nel corso degli anni, il posing è diventato una parte fondamentale della competizione di bodybuilding e ha evoluto in modo significativo, passando dalle semplici pose alle complesse routine coreografate.
Negli anni ’60 e ’70, il bodybuilding è diventato uno sport popolare grazie a atleti come Arnold Schwarzenegger, Franco Columbu, Frank Zane e Sergio Oliva che hanno rivoluzionato il posing nel bodybuilding, creando pose più articolate e impressionanti, che hanno messo in mostra i loro muscoli e la loro forma fisica impeccabile.
Con l’aumento della popolarità del bodybuilding negli anni ’80, il posing è diventato sempre più importante nella competizione, gli atleti si sono dedicati a perfezionare le loro tecniche di posing, rendendole sempre più complesse e spettacolari. Nel corso degli anni, il posing atleta bodybuilding è diventato una forma d’arte a sé stante, richiedendo un alto grado di creatività e abilità.

COS’E’ IL POSING?

Il posing per gli atleti bodybuilder e il posing per atlete bikini non è altro che l’insieme dei movimenti di presentazione dell’atleta sul palco di gara per mostrare dettagli della muscolatura e nel caso di alcune categorie emulare pose specifiche che richiamano i grandi atleti del passato come ad esempio nella categoria classic.
Il posing di un atleta bodybuilding è una parte essenziale della competizione di bodybuilding che coinvolge la presentazione coreografata e strutturata di una serie di pose muscolari per dimostrare la simmetria, la definizione e la dimensione del fisico dell’atleta.
Inoltre, il posing atleta bodybuilding è un’opportunità per gli atleti di mostrare la loro personalità e il loro stile individuale. Un buon posing può fare la differenza tra il primo e il secondo posto nella competizione di bodybuilding, gli atleti che padroneggiano il posing possono catturare l’attenzione dei giudici e del pubblico, distinguendosi dagli altri partecipanti.

A COSA SERVE IL POSING NEL BODYBUILDING?

Nelle federazioni di natural bodybuilding negli ultimi anni si stà sicuramente alzando il livello di competitività degli atleti che cercano ogni giorno e ad ogni gara di catturare l’attenzione della giuria sui dettagli fisici ma anche sulla propria immagine, la presenza scenica, il carisma e la determinazione.
Bastano pochi secondi, i giudici vi controllano fin dall’entrata sul palco e non avete il tempo di pensare ai movimenti o il coordinamento del vostro corpo, serve aver chiaro come muoversi soprattutto perchè in quegli attimi sul palco l’emozione e i pensieri possono giocare brutti scherzi e cambiare il risultato di gara.
Aver automatizzato la posizione delle braccia, il punto del palco dove posizionarsi, la direzione di ingresso o di uscita, lo spostamento per scambiare le posizioni o semplicemente l’equilibrio sui tacchi nel caso delle atlete bikini in quei pochi attimi di gara possono trasformarsi nel vostro punto di forza e darvi un importante vantaggio sugli avversari.
body builder classic in posa su palco gare bodybuilding federazione fcfn

WORKSHOP DI POSING, COS’E’ E PERCHE’ ISCRIVERSI..

Una delle strade per iniziare a migliorare la propria preparazione scenica, lo stile, le movenze sul palco e la routine nelle gare di culturismo è sicuramente frequentare i workshop di posing per farsi seguire da dei posing coach professionisti che hanno esperienza con gli atleti agonisti.
All’interno di questi workshop il posing coach raccoglie un numero ristretto di bodybuilder agonisti e approfondisce movimenti, pose e regolamenti consigliando gli atleti sugli accorgimenti da adottare per render la propria immagine sul palco di gar più fluida, omogenea e accattivante.
Solitamente i workshop di posing hanno un costo più accessibile per gli atleti in quanto le lezioni di posing vengono tenute con più persone in contemporanea limitando parzialmente l’attenzione del posing coach per ogni atleta presente.
Alternativa ai workshop di posing è sicuramente approfondire i dettagli e ripetere le proprie routine di gara bodybuilding in lezioni one-to-one con il posing coach per curare aspetti soggettivi che possono essere vantaggiosi durante la presentazione in gara.
atleta bikini posa su palco gare federazione wnbf italy durante il campionato nazionale

QUANTO TEMPO BISOGNA PRATICARE IL POSING?

Acquisire un movimento fluido e aggraziato o creare una routine di gara con una presentazione scenica accattivante richiede un notevole impegno dal punto di vista della pratica ed è molto soggettivo.
Alcuni atleti di bodybuilding hanno una dote innata e una capacità di assimilare movimenti specifici in pochissimo tempo mentre altri necessitano di una maggiore pratica per acquisire una miglior coordinazione motoria.
Realmente non ci sono termini precisi di paragone o delle tempistiche definite per dire quanto tempo va allenato il posing. Il tempo per acquisire i movimenti corretti dipende dalle vostre abilità, dal vostro grado di concentrazione durante le sessioni di allenamento, dallo stress che può distrarvi e ridurre le vostre capacità di memorizzare le pose, dalla vostra motivazione, determinazione e volontà di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Sicuramente posare su un palco non è una abilità che si impara nelle poche settimane pre gara, serve una elevata preparazione e richiede tanta pratica. Come ogni cosa e come nel bodybuilding stesso, serve costanza nel tempo, praticare e costruire in modo omogeneo le proprie abilità di posare praticando costantemente.
Nel posing è preferibile posare pochi minuti al giorno per ripassare la routine e i movimenti fino a memorizzarli e automatizzarli nella mente per non pensarci durante quei pochi minuti di gara in cui dovete esser concentrati sulla tensione dei muscoli e soprattutto divertirvi.
Iniziare il posing poche settimane prima di una gara, soprattutto per atleti neofiti, è sicuramente pericoloso perchè non vi consente di automatizzare i movimenti e di conseguenza si corre il rischio di vanificare il lavoro di mesi o anni di preparazione sportiva senza contare il fatto che le gare di bodybuilding hanno dei costi importanti che non vanno sprecati.
Il consiglio migliore che si può dare a un nuovo atleta agonista che si avvicina al mondo delle gare (ma anche ai bodybuilder veterani) è sicuramente di provare, provare  e riprovare le routine di gara per automatizzare i movimenti e spostare il focus della mente sui muscoli e le fasi della competizione.

POSING E MOTIVAZIONE

Il posing non è facile, il posing di un bodybuilder deve esaltare i dettagli muscolari, il posing di una atleta bikini che deve mostrare grazia e femminilità oltre alle particolarità fisiche ed è reso più difficile anche dall’esecuzione sulle scarpe da gara con tacchi alti.
Il posing richiede tempo e impegno costante, sacrifici e fatica e solo rimanendo concentrati sul vostro obiettivo ne trarrete vantaggio.
Prima di iniziare questo percorso è importante che un atleta di bodybuilding abbia ben chiaro perchè ha iniziato la sua carriera di agonista, che capisca la fatica che stà vivendo e che visualizzi la meta che si è prefissato.
Più sarà delineato un punto di arrivo e un mindset da gara più un atleta diventerà consapevole di come affrontare una preparazione sul posing, sul momento in cui iniziare, il numero delle ore in cui provare tecniche e spostamenti.
La determinazione e volontà di primeggiare in gara sarà una delle caratteristiche fondamentali su cui lavorare in abbinata al posing e presentazione.
Serve lavorare su un vero mindset da campione per non perdere la concentrazione e non vanificare spese e lavoro svolto nei mesi di preparazione.
atleta bikini sul palco body building federazione fcfn
body builder classic in posa su gare bodybuilding federazione fcfn

IL POSING E’ ARTE

Il posing di un atleta bodybuilding è pura arte soprattutto nella categoria classic bodybuilding dove vengono emulate le pose dei bodybuilder storici degli anni ’60  e ’70. La cura minuziosa dei dettagli, l’abbinamento della musica e i movimenti sincronizzati con il ritmo creano una sorta di danza durante la presentazione sul palco.
Lo stesso Arnold Schwarzenegger durante la carriera agonistica comprese l’importanza della forma e le pose tanto che prende lezioni di ballo dalla ballerina Marianne Claire.
Movimenti aggraziati e forme specifiche per esaltare i dettagli sono negli ultimi decenni diventati parte integrante fondamentale nella carriera di un bodybuilder.
In conclusione spero di aver dato qualche informazione utile a chi si avvicina al mondo delle gare di bodybuilding ricordando ancora una volta l’importanza di allenare il posing costantemente e non solo nelle poche settimane pre gara.
Ora vi aspetto per seguirvi sul palco nella prossima stagione sportiva per vedere i vostri miglioramenti!

Articolo di Alessandro Steffan ( reflexbook.net )

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