Ecco una lista sintetica delle principali tipologie di controlli antidoping:

1. Urine: Il campione di urina è uno dei metodi più comuni per il controllo antidoping. Viene utilizzato per rilevare sostanze proibite o metaboliti presenti nel corpo dopo l’assunzione di droghe o sostanze dopanti.

2. Sangue: I test di doping nel sangue sono utilizzati per rilevare ormoni e altre sostanze proibite che possono essere presenti nel flusso sanguigno.

3. Saliva: I test antidoping con la saliva possono rilevare alcune sostanze dopanti o proibite. Questa tipologia di controllo è meno invasiva rispetto al sangue o all’urina.

4. Capelli: I test dei capelli possono rilevare l’uso di sostanze dopanti o droghe per un periodo più lungo rispetto ad altri metodi di controllo. La rilevazione si basa sulla presenza di tracce di queste sostanze nei capelli.

5. Sudore: I test antidoping con il sudore vengono utilizzati in alcuni casi per controllare l’uso di sostanze durante o dopo l’attività fisica. Questa tipologia di controllo è meno comune rispetto ad altre.

6. Esami ematici: I controlli antidoping possono includere esami del sangue più approfonditi, come test per l’ematocrito o per l’ormone della crescita.

7. Test diagnostici: Talvolta, i test antidoping coinvolgono esami diagnostici specifici, come risonanze magnetiche o scansioni per verificare la presenza di lesioni o altre condizioni mediche.

8. Controlli a sorpresa: Un elemento fondamentale dell’antidoping è la natura a sorpresa dei controlli. Gli atleti possono essere sottoposti a test in qualsiasi momento, durante gli allenamenti, le competizioni o anche fuori stagione. Questo tipo di attività offre una maggiore sicurezza che un atleta non utilizzi sostanze vietate, soprattutto nel caso di sostanze vietate  che possono essere rimosse periodicamente con cicli di scarica o l’assunzione di particolari farmaci.

9. Test combinati: In alcuni casi, vengono utilizzati diversi tipi di controlli antidoping per aumentare l’accuratezza e ridurre la possibilità di evasione delle regole.

10. Test genetici: L’uso di test genetici può essere impiegato per individuare il doping genetico, che riguarda l’alterazione genetica per migliorare le prestazioni sportive.

11. Test del poligrafo: In alcuni casi l’utilizzo del test del poligrafo, abbinato ai test sopra indicati, offre una maggiore precisione di rilevare atleti non idonei per competere nel natural bodybuilding.

È importante notare che le regole e i protocolli antidoping possono variare tra le diverse organizzazioni sportive e gli eventi competitivi. Gli atleti devono essere consapevoli delle specifiche normative applicabili alle loro discipline sportive per evitare sanzioni o squalifiche.